PSICOLOGIA DELLE FOLLE
Numero 1:b=compie azioni che non commetterebbe da solo
Numero 2:b=invincibilità, contagio e suggestione
Numero 3:c=ipnotiche
Numero 4:Il parallelismo in questione mette in luce aspetti positivi dato che paragonando gli individui riuniti in una folla psicologica alle cellule di un corpo vivente , rende l'idea del meccanismo che va a crearsi all'interno della folla. D'altro canto però credo che le cellule abbiano una funzione ben diversa da quella degli esseri umani e per questo motivo credo che l'autore potesse usare un'altro paragone.
Numero 5:Secondo me questa affermazione significa che ogni atto contagioso in una folla , e contagioso a tal punto che l'individuo sacrifica molto facilmente il proprio interesse personale all'interesse collettivo . Si tratta di un comportamento innaturale , del quale l'uomo diventa capace quasi soltanto se entra a far parte di una folla.
domenica 7 giugno 2020
PEDAGOGIA
IL RAGAZZO SELVAGGIO DELL' AVEYRON
Numero 1:b=dall'isolamento in cui è vissuto
Numero 2:b=La mentalità dell'uomo dipende dall'esperienza e dall'educazione , non è una caratteristica fisica innata
Numero 3:a=John Locke
Numero 4:Secondo Itard , Victor non riesce a parlare nè a produrre correttamente i suoni perchè avendo trascorso poco tempo fra gli uomini e quindi essendo vissuto in isolamento , il ragazzo aveva acquisito abitudini antisociali , una testarda disattenzione , una scarsa duttilità degli organi e una sensibilità fortemente attenuata da cause accidentali.
Numero 5:Il medico francese a proposito del ruolo della medicina nell'educazione conclude che i metodi dell'insegnamento possono e debbono trarre lumi dalla medicina moderna , che tra tutte le scienze naturali è quella che può dare il più potente contributo al perfezionamento della specie umana.
Numero 6:I risultati che raggiunse effettivamente Itard nel suo lavoro con Victor furono la conferma che il fanciullo era dotato del libero esercizio di tutti i sensi, che da prove continue d'attenzione, di reminiscenza, di memoria, che può confrontare, distinguere e giudicare che può infine applicare tutte le facoltà del suo intelletto ad oggetti concernenti la sua istruzione.
Numero 7:Buon selvaggio è la denominazione di un mito basato sulla convinzione che l'uomo in origine fosse un "animale"buono e pacifico e che solo successivamente , corrotto dalla società e dal progresso diventasse malvagio.
Numero 1:b=dall'isolamento in cui è vissuto
Numero 2:b=La mentalità dell'uomo dipende dall'esperienza e dall'educazione , non è una caratteristica fisica innata
Numero 3:a=John Locke
Numero 4:Secondo Itard , Victor non riesce a parlare nè a produrre correttamente i suoni perchè avendo trascorso poco tempo fra gli uomini e quindi essendo vissuto in isolamento , il ragazzo aveva acquisito abitudini antisociali , una testarda disattenzione , una scarsa duttilità degli organi e una sensibilità fortemente attenuata da cause accidentali.
Numero 5:Il medico francese a proposito del ruolo della medicina nell'educazione conclude che i metodi dell'insegnamento possono e debbono trarre lumi dalla medicina moderna , che tra tutte le scienze naturali è quella che può dare il più potente contributo al perfezionamento della specie umana.
Numero 6:I risultati che raggiunse effettivamente Itard nel suo lavoro con Victor furono la conferma che il fanciullo era dotato del libero esercizio di tutti i sensi, che da prove continue d'attenzione, di reminiscenza, di memoria, che può confrontare, distinguere e giudicare che può infine applicare tutte le facoltà del suo intelletto ad oggetti concernenti la sua istruzione.
Numero 7:Buon selvaggio è la denominazione di un mito basato sulla convinzione che l'uomo in origine fosse un "animale"buono e pacifico e che solo successivamente , corrotto dalla società e dal progresso diventasse malvagio.
sabato 6 giugno 2020
ANTROPOLOGIA
PARENTELA E VICINATO IN MAROCCO
Numero 1: "prossimità "
Numero 2: ai rapporti effettivi di interazione e di collaborazione
Numero 3:c
ANALIZZARE E INTERPRETARE:
4)
5)
6)i giochi di polvere sono un'occasione di festività per affermare periodicamente e pubblicamente i legami . questa è una festa che si tiene una volta all'anno in autunno nella cittadina di Boujad dove si trova una tomba molto importante per gli abitanti bni bataw. Durante i giochi di polvere quindi vi sono spettacolari esibizioni di cavalieri armati di fucile. Il gioco costituisce l'occasione per ostentare pubblicamente lo stato delle alleanze tra i gruppi che vengono rese note a tutti a seconda degli schieramenti che si formano.
RIFLETTERE E VALUTARE
7)I rapporti che instauriamo con gli altri sono una delle cose che stanno alla base della nostra vita.
personalmente ritengo che i rapporti con la famiglia e quelli di amicizia siano i più importanti e profondi e che ci accompagnano per tutto il percorso della nostra vita.
Fin da piccola mi sono ritrovata in un amorevole ambiente familiare e apparte il rapporto con i miei genitori sono sempre stata molto legata ai miei fratelli e particolarmente con la mia sorella più piccola con la quale ho potuto giocare a lungo data la poca distanza di età.
Un'altro rapporto importantissimo nella mia vita è quello con la mia migliore amica, che si distingue da tutti gli altri essendo se stessa al 100% con me , cosa non molto comune nelle amicizie non tanto strette.
Numero 1: "prossimità "
Numero 2: ai rapporti effettivi di interazione e di collaborazione
Numero 3:c
ANALIZZARE E INTERPRETARE:
4)
5)
6)i giochi di polvere sono un'occasione di festività per affermare periodicamente e pubblicamente i legami . questa è una festa che si tiene una volta all'anno in autunno nella cittadina di Boujad dove si trova una tomba molto importante per gli abitanti bni bataw. Durante i giochi di polvere quindi vi sono spettacolari esibizioni di cavalieri armati di fucile. Il gioco costituisce l'occasione per ostentare pubblicamente lo stato delle alleanze tra i gruppi che vengono rese note a tutti a seconda degli schieramenti che si formano.
RIFLETTERE E VALUTARE
7)I rapporti che instauriamo con gli altri sono una delle cose che stanno alla base della nostra vita.
personalmente ritengo che i rapporti con la famiglia e quelli di amicizia siano i più importanti e profondi e che ci accompagnano per tutto il percorso della nostra vita.
Fin da piccola mi sono ritrovata in un amorevole ambiente familiare e apparte il rapporto con i miei genitori sono sempre stata molto legata ai miei fratelli e particolarmente con la mia sorella più piccola con la quale ho potuto giocare a lungo data la poca distanza di età.
Un'altro rapporto importantissimo nella mia vita è quello con la mia migliore amica, che si distingue da tutti gli altri essendo se stessa al 100% con me , cosa non molto comune nelle amicizie non tanto strette.
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